IL QUARTIER GENERALE SHINRA

OGGETTI
Elixir Elemental Materia 2 Star Pendant Four Slots
All Materia Phoenix Down Ether Poison Materia
1-3 Grenade Talisman EnemySkill Materia 4 Potion
Mythril Armlet Protect Vest Guard Source  

cl.gif (18352 byte)Il palazzo della Shinra era qualcosa di enorme; dalla base ci fermammo attoniti ad ammirare l’immenso edificio e un senso di oppressione si abbattΘ su di noi. Ma non potevamo darci per vinti; c’erano solo due sistemi per salire fino alla cima: potevamo entrare di nascosto (Sneaking in) prendendo le scale di servizio, in modo da evitare tutte le guardie, oppure affrontare direttamente il nemico passando dall’ingresso principale ("Kick some Shinra butt" dalla boccuccia di Barret)(prendendo la prima soluzione e tornando sui propri passi per scegliere la via principale si evitano gli incontri indesiderati, prendetelo come un cheat ndXAM). La prima soluzione ci sembrava troppo dispendiosa in termini di tempo, quindi decidemmo di affrontare direttamente il pericolo irrompendo nella hall del grande palazzo. Gli ascensori circolari si sarebbero resi utilizzabili a partire dal 60esimo livello, cos∞ utilizzammo le scale per raggiungere una porta con la dicitura "Accessories"; all’interno della stanza, un monitor mostrava un filmato sui prodotti Shinra. La ragazza non ci lasci≥ aprire i forzieri, ma si limit≥ a venderci qualche oggetto (pazza, non sapeva chi fossimo!). Poi ci fiondammo sugli ascensori e grazie al pannello riuscimmo a salire sino alla meta.

scale.JPG (91461 byte)Naturalmente la nostra strada era solo all’inizio; eravamo al 59esimo piano e dovevamo raggiungere il presidente. Uccidemmo immediatamente la guardie armate a sud-est e scoprimmo che portavano la Keycard 60, che ci permise di raggiungere il piano successivo. Il problema ora era quello di raggiungere le scale a est senza venire scorti dalle guardie di pattuglia (non era facile, quelle di destra si muovevano pi∙ velocemente); ci infilammo nella stanza a ovest e poi aprii la strada aspettando che Tifa e Barret mi seguissero. Ci avrebbero annientato perchΘ erano in troppi, ma, nascondendoci dietro ai pilastri e correndo al momento opportuno riuscimmo nell’impresa. Salimmo di corsa le scale sino al 61esimo piano; era in effetti pi∙ affollato dei precedenti, ma non incontrammo i soliti problemi. Interrogammo tutti gli impiegati finchΘ un uomo che ci chiese di Aeris, ci lasci≥ senza parole ("……") e ci diede la Keycard 62. Al piano successivo, parlammo a Domino, l’uomo nella stanza, che ci propose un indovinello; incontrammo allora Hart, l’uomo vestito di bianco e poi esaminammo a fondo le due biblioteche in cerca della risposta. Notammo un file mal riposto e prendemmo nota del suo numero, che doveva corrispondere ad una lettera; ripetendo il trucco riuscimmo a reperire quattro lettere che anagrammate ci diedero la risposta corretta. Quando la trovammo, Domino non fece problemi a restituirci la Keycard 65, insieme a qualche regalo per la nostra abilitα.

Il 63esimo piano si preannunciava intrigante; dovevamo raccogliere 3 volantini da tutte e tre le stanze, ma non potevamo aprire pi∙ di tre porte alla volta (utilizzando il computer a destra, il dislocamento dei volantini cambia insieme all’apertura delle porte ndXAM). Attivammo l’intera struttura grazie al computer e ci dirigemmo nella porta di nord est; nella stanza continuammo a est per aprire la porta di sinistra, quindi a est e poi a sud sino a imbatterci nella stanza che conteneva il primo volantino. Ma proprio quando ci eravamo giα dati per vinti ed eravamo pronti alla caccia del secondo, scoprimmo le condutture per l’aria che a partire da una bocca nera dalla stanza del computer ci potevamo condurre nelle stanze rimanenti. Entrammo nella stanza dove era nascosto il secondo volantino e, raccoltolo, proseguimmo uscendo dalla stessa e aprendo la porta successiva a sinistra; ancora due passi verso nord e anche il terzo volantino era nelle nostre mani. Tornati nella stanza del computer ci venne offerta l’opportunitα di ottenere un oggetto (ultima risposta, prima risposta ndXAM); la scelta poteva ricadere su uno Star Pendant per il volantino A, un Four Slots Bracelet per il B e un All Materia per il C. Non ricordo quale fu la nostra decisione, ma poco importava, perchΘ il piano 64 era li ad attenderci. Niente di preoccupante, per≥: un Save Point, qualche letto e una palestra. Con qualche esercizio ottenemmo un Health Drink e, pi∙ tardi, quando passammo a rivisitare il piano, scovammo tra i cassetti della stanza sul retro un Phoenix Down, un Ether e un M-Phone.

Ma il momento di relax era finito e proseguimmo al piano 65esimo. Qui un modello in scala della cittα andava riparato, ma l’iter da seguire non era affatto complesso. Dovevamo trovare i pezzi nei vari forzieri e collegarli a uno a uno sulla struttura centrale a partire da quello inferiore, in senso orario. L’ordine che seguimmo fu qualcosa del genere: forziere in basso della stanza a nord-ovest, seguito dall’altro nella stessa stanza, poi i due della stanza a sud-ovest a partire da quello di sinistra, ancora la stanza di nord-est e infine quella a est, che rinchiudeva la Keycard 66.

Shinra.jpg (161751 byte)

Al piano successivo una riunione avrebbe presto coinvolto il gruppo dirigenziale Shinra; corremmo allora al bagno a nord-ovest e mi infilai nel condotto dell’aria; qualche passo e fui proprio sopra la sala riunioni. Gli scopi della Shinra mi vennero chiariti e Barret aveva ragione: avrebbero succhiato la vita dal pianeta e avrebbero finito con il distruggerlo!

Tornai sui miei passi e con gli altri seguii il professor Hojo (la mente folle dietro ai piani della multinazionale) lungo le scale a destra della sala riunioni. Raggiunto il piano 67esimo, parlammo a qualche essere umano, senza perdere d’occhio il professore. Ma guardando nella stanza purpurea, la mia testa prese a fischiare e un dolore lancinante mi pervase; che cosa aveva a che fare tutto questo con me?

Purtroppo non c’era tempo per queste domande, quindi proseguimmo trovando un Save Point e un forziere dietro ad alcune casse. Ma saltammo immediatamente sull’ascensore dietro allo scienziato; finalmente scoprimmo Aeris: Hojo fanfarava qualcosa che aveva a che fare con degli esperimenti, ma non potevamo restare ad ascoltare e, mentre Tifa si prese cura della ragazza, attaccammo il folle scienziato (che ci scagli≥ contro un mutante – HO512) a fianco di uno strano felino che non tard≥ a rivelare la sua forza.

Il suo nome era Red XIII ed era stato imprigionato per fungere da cavia agli esperimenti della Shinra; volle unirsi a noi per la sete di vendetta e lo accogliemmo con gratitudine nel nostro gruppo. Prima di salire la scala e correre a sud, recuperai l’Enemy Skill Materia, nascosto nella stanza degli esperimenti. L’uomo in grigio che incontrammo ci diede la Keycard 68, cos∞ tornati sui nostri passi sino al 66esimo piano, tentammo di entrare in uno degli ascensori, ma, evidentemente non fummo abbastanza veloci: fu il nostro primo incontro con il personaggio incravattato che ci avrebbe dato noie parecchie volte, Rude. Ci condusse, a fianco dello stesso Tseng che aveva portato via Aeris, a cospetto del presidente Shinra. Ricordo di quell’uomo solo l’aviditα scritta nello sguardo, ma non ebbi tempo di pensare ad altro, perchΘ fummo condotti in cella. Cercai la voce degli altri, poi cedetti alla stanchezza e mi accomodai sul duro lettino.

Quando mi risvegliai, c’era una strana atmosfera nell’aria; controllai la porta e la trovai aperta. La guardia morta! Recuperai le chiavi e liberai i miei compagni; corremmo immediatamente al laboratorio e il nostro sospetto venne confermato: il terribile esperimento che giaceva rinchiuso nella cella di sicurezza (il progetto Jenova) era fuggito e probabilmente era la causa di tutto quel sangue. Raggiungemmo il 68esimo piano e ne parlammo a Red XIII, poi avanzammo sul piano inclinato per imbatterci nelle pozioni purpuree. Di nuovo gi∙, oltre la porta: le barre di luce non ci fecero paura e attraversandole recuperammo un paio di Potion, prima di salire al 69esimo piano. Un Save Point e poi le scale per la vetta del palazzo. Cos’era accaduto? Il presidente Shinra morto, Palmer (uno degli uomini del consiglio) in stato di shock… uscimmo dalla porta a nord sulla balconata e incontrammo il figlio del presidente, Rufus. Aeris, Barret e Red XIII mi lasciarono il compito di affrontarlo (Φ il momento di riassestare i materia, se volete ndXAM) tornando sui passi per raggiungere l’ascensore (la porta in basso); come entrarono, vennero attaccati da due giganti mostri meccanici a breve distanza (Hundred Gunner, Heli Gunner).

Ma la mia situazione non era certamente migliore; dovevo vedermela da solo (curate il curabile e riassestate al meglio anche in questo caso ndXAM) con il figlio del presidente e il suo fiero felino (Rufus, Dark Nation).

Ma non aveva fegato e fugg∞, cos∞ potei ricongiungermi agli altri. Dovevamo fuggire, ma non avevamo vie di fuga, che fare? Quella motocicletta mi diede un’idea… Un salto nel vuoto e ci trovammo sulla grande autostrada verso la libertα, ma non eravamo soli. Diverse moto ci inseguivano e cercavano di ferire i miei compagni; dovetti abbatterli a colpi di spada (tasto A per spadata a sinistra, tasto C per spadata a destra, direzioni per accelerare, decelerare e spostarsi ndXAM). Le ferite non potevano impedirci quello che sarebbe stato un difficile combattimento (il livello di HP dal quale partirα la ciurma, dipenderα dall’energia rimasta ai vostri compari al termine della fuga in camioncino ndXAM); al termine della strada, infatti, fummo attaccati da un enorme cingolato meccanico (Motor Ball).

Ormai, per≥, la nostra strada doveva portarci lontano da Midgar, all’inseguimento di quello che si sarebbe rivelato il nostro nemico numero uno, Sephiroth. Partimmo alla volta di Kalm.